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Il settore dell'Oil & Gas è un settore in forte espansione a livello mondiale. Per approfondire i temi legati alla prevenzione incendi, abbiamo intervistato il Sig. Mario Mignacca, Technical & Marine Director della Mozzanica.

 

Buongiorno Sig. Mignacca, lei è Technical & Marine Director per la Società Mozzanica e lavora nel settore antincendio da quasi trentacinque anni. Quali sono, secondo lei, le principali esigenze del settore Oil & Gas per protezione contro il fuoco?

L’esigenza del Cliente tipico che opera nel settore O&G è quella di avere un partner affidabile che proponga delle protezioni antincendio efficaci in funzione di una analisi del rischio dettagliata. Nel 100% dei casi per rischi elevati di questo tipo viene utilizzata la tecnica o analisi HAZOP.
Con questa modalità, attraverso vari attori messi a confronto, vengono analizzati i potenziali scenari incidentali e viene identificato correttamente il tipo di rischio da gestire applicando le misure / sistemi antincendio specifici per il tipo di liquido infiammabile, tipo gas o altro materiale presente nell’area di processo o di stoccaggio in esame.
Il Cliente inoltre ha bisogno che il partner prescelto per la gestione di questa tipologia di rischi abbia una elevata competenza di tutte le normative internazionali/locali, di tutte le approvazioni dei materiali da fornire in accordo alle specifiche tecniche dell’utente finale e degli ambienti dove si andrà ad operare.

 

La stampa si riferisce a questo settore come un ambito sempre in continua espansione, con una evoluzione veloce e soggetto a cambiamenti geopolitici. Quale è la sua opinione in merito?

Nella storia passata questo settore è sempre stato legato ai cambiamenti geopolitici/scenari di guerra vari, vedi la Libia, Iran, Iraq e per ultimo la Russia. Comunque, nonostante alcune zone vengono interdette per varie ragioni (Embargo Iran/Russia), si aprono sempre nuovi spazi di mercato dove le grandi Aziende EPC del settore possono muovere il business. Ad esempio, da qualche anno a questa parte l’Arabia Saudita ha programmato un piano d’investimenti da miliardi di dollari fino e oltre il 2030.
Questo nell’ambito dell’O&G con la costruzione di impianti petrolchimici di scala mondiale (ARAMCO/TOTAL/Etc.), di grandi infrastrutture sia per il settore, sia per altri settori comunque sempre interconnessi con il business del paese.

 

Che caratteristiche deve avere un’impresa per meglio approcciarsi a questo mercato?

Il Mercato dell’O&G non potrà essere approcciato se l’impresa non ha all’interno di essa del personale con competenze specifiche nel settore e con esperienza nella gestione di commesse estere. L’Impresa deve essere strutturata ed aver già lavorato con Clienti Importanti strutturati secondo le modalità di lavoro delle Società EPC.
Inoltre, l’impresa nella fase iniziale, dopo aver conseguito varie certificazioni e aver creato una lista referenze dei lavori per cui intende operare sul mercato, dovrà promuovere le proprie attività presso i grandi operatori del settore in ambito internazionale. Dopo la fase successiva alla promozione del marchio / prodotti, dopo aver organizzato tutti i vari processi interni, dovrà procedere con le qualifiche presso le varie Compagnie Oil & Gas. Questa attività è piuttosto complessa perché la documentazione richiesta dai Clienti Finali / Società EPC è organizzata per ogni singola disciplina (Gestione / Certificazioni / Personale / Processi / Sicurezza / Finanza / Indicatori Finanziari / Referenze Specifiche / Altro).
Dopo aver completato le qualifiche, l’impresa potrà rispondere alle varie richieste del mercato estero Europeo / Medio Oriente / Asia / USA.
I tempi di maturazione della fiducia da parte degli EPC/Utenti finali non sarà breve, proprio perché questa tipologia di Clienti Importanti che gestiscono sistemi con rischi complessi potranno affidare la fornitura di componenti/sistemi soltanto dopo numerosi audits e verifiche delle nuove Compagnie.

 

Le commesse possono essere ordinate da Committenti di diverse parti nel mondo. Che cosa comporta questo?

Confermo che le commesse possono essere ordinate da Clienti di differente nazionalità per diverse destinazioni. Come già anticipato nelle precedenti risposte, per poter gestire lavori complessi da installarsi all’estero serve una struttura organizzativa importante in termini di Project Management, Costruzione, Logistica, Finanziaria, etc...
Per i contratti esteri di solito ci confrontiamo con norme di riferimento internazionali comuni più ulteriori norme / codici locali che dovranno necessariamente esere applicate in quanto condizione essenziale per poi poter effettuare l’handover finale. Inoltre, per questa tipologia di contratti è molto importante tenere in considerazione l’impegno finanziario della Società secondo le clausole contrattuali e le varie garanzie. Non ho fatto riferimento alle competenze tecnico-gestionali in quando le considero già parti integranti delle Società che normalmente affrontano questa tipologia di mercati.

 

Quali sono i nodi più difficili da sciogliere quando si gestisce una commessa Oil & Gas e quale il modo migliore per risolverli?

Non esistono nodi difficili ma piuttosto varie sfaccettature tecniche / temporali, nelle varie fasi dei progetti nel corso del design, costruzione, materiali, etc...

Per la gestione di questa tipologia di progetti, prima di tutto è necessaria la competenza di tutto il gruppo di lavoro incaricato dal Cliente EPC/Utente finale. Per gruppo di lavoro intendo il Team del partner selezionato per la fornitura dei componenti/sistemi antincendio più il team di progetto del Cliente/EPC. Bisogna operare come una sola entità e affrontare tutte le varie sfide iniziali nelle varie fasi, di design dei sistemi/componenti, nella selezione dei materiali idonei per il tipo protezione/ambiente da trattare e successivamente nelle fasi di collaudo in fabbrica / costruzione sul sito e collaudo finale fino all’accettazione da parte dell’Utente finale estero.

 

La Società Mozzanica opera anche nel settore Oil & Gas. Quale valore aggiunto può portare al settore?

La Società Mozzanica, attraverso i diversi mercati in cui opera, può sicuramente fare il corretto uso delle differenti esperienze maturate in passato da dove prendere degli spunti particolari da applicare nelle commesse del mercato Oil & Gas. Un esempio può essere quello delle certificazioni marine di Type Approval da dove prendere spunto per l’esecuzione delle prove in Fabbrica prima della consegna al Cliente finale. Questo può essere un valore aggiunto da trasferire anche se i collaudi nel settore sono già molto conservative perché già seguono un “Inspection Test Plan” / “ Quality Control Plan” di progetto già ben definito.

 

In conclusione, che prospettive intravede per questo Mercato e per la Mozzanica?

Ritengo che la Società Mozzanica attraverso il proprio Know-How aziendale multidisciplinare, con le proprie certificazioni internazionali, con la propria organizzazione Worldwide, in futuro potrà sempre incrementare la crescita nel mercato dei sistemi Fire Fighting integrati chiavi in mano applicati al settore.

 

 

Mario Mignacca

Technical & Marine Director

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