La tecnologia a riduzione di ossigeno, già ampiamente utilizzata da decenni nel settore della conservazione di prodotti ortofrutticoli al fine di ridurre i processi di ossidazione, ma anche nella conservazione di opere artistiche di grande valore, ora trova la sua naturale collocazione anche nel settore antincendio.
Una soluzione innovativa a impatto ecologico zero e certificata secondo gli standard più alti.
Può essere considerata realmente una soluzione preventiva, a differenza di altri sistemi antincendio classici, in quanto si basa sull’inertizzazione dell’atmosfera ad un livello di non combustione, annullando la possibilità di innesco di incendi grazie al monitoraggio ed al controllo costante del rapporto percentuale fra ossigeno e azoto all’interno dell’ambiente da proteggere.
La tecnologia a riduzione di ossigeno è stata sviluppata da Mozzanica in partnership con Fruit Control Equipments, una società italiana leader nella produzione di sistemi di conservazione degli alimenti, con un profondo know-how nel settore delle atmosfere controllate e generate.
Molecola dell’Ossigeno, è un gas che costituisce il 21% dell’atmosfera terrestre, è il comburente per eccellenza nel processo di combustione.
Molecola dell’Azoto, è un gas che costituisce il 78% dell’atmosfera terrestre, è inerte, incolore, inodore e insapore.
Costituita da una miscela di ossigeno (21% O2), azoto (78% N2) ed altri elementi in quantità minori, può favorire la reazione di combustione grazie alla presenza di ossigeno.
Costituita da una miscela ad alta concentrazione di azoto (84% N2), e ridotto contenuto di ossigeno (15% O2) ed altri elementi in quantità minime, che inibisce la reazione di combustione.
I sistemi di prevenzione incendi ORS sono economicamente vantaggiosi in quanto utilizzano l’aria atmosferica per la produzione dell’Azoto, a differenza di altri sistemi che utilizzano gas inerti e/o chimici che devono essere costantemente approvigionati.
L’azoto viene prodotto on-site ad un'alta pressione, che fa sì che, grazie ai filtri a carbone attivo le molecole di ossigeno, CO2 o vapore acqueo restino separate dall’azoto.
L’ossigeno viene reimmesso in atmosfera, mentre l’azoto prodotto viene stoccato in forma gassosa per fronteggiare le diverse necessità di consumo.
A - Assorbimento: Le molecole di ossigeno, di dimensioni minori, rimangono intrappolate nei pori dei carboni mentre quelle di azoto, più grandi, sono costrette a procedere.
B - Rigenerazione: La pressione viene ridotta fino a quella atmosferica. In questo modo avviene il rilascio delle molecole di ossigeno, che vengono eliminate e rilasciate in atmosfera.
Il sistema opera in modalità preventiva generando un’atmosfera protettiva autoestinguente nell’ambiente, costituita da una miscela alterata di ossigeno + azoto che inibisce l’innesco dell’incendio.
Inoltre è una soluzione ecologica, totalmente efficace ed economicamente vantaggiosa grazie alla facilità di installazione.
Il sistema prevede l’utilizzo di rivelatori di fumo e di concentrazione di ossigeno in ambiente che ne regolano autonomamente tramite PLC la produzione di Azoto e l’immissione in ambiente per mantenere costante il livello di ipossia.
Una soluzione estremamente affidabile e sicura grazie all’assenza di bombole ad alta pressione, con costi di installazione e manutenzione minimi e conforme alle normative europee 97/23/CE PED.
Il sistema di prevenzione ORS si contraddistingue per la capacità di operare in particolari aree ad alto rischio o in situazioni a complessità elevata, dove i sistemi antincendio tradizionali non possono garantire un livello di sicurezza elevato oppure non sono compatibili con gli standard qualitativi che l’ambiente da proteggere richiede.
Il sistema a riduzione d’ossigeno è particolarmente indicato laddove vincoli tecnici, architettonici o estetici non consentono l’installazione di sistemi antincendio convenzionali, oppure in realtà particolari dove il patrimonio da proteggere ha un valore economico e/o culturale elevatissimo, come ad esempio archivi storici e/o aree museali, dove altri sistemi di protezione antincendio causerebbero danni ingenti ai beni.