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Intervista a Melody Verzeni, Quality Manager Mozzanica

 

Buongiorno Ing. Verzeni, nelle sue interviste precedentemente pubblicate, lei ha parlato della qualità con particolare riferimento ai processi aziendali.

Ma se domandassimo, tenendo conto che voi operate nel settore Industriale, Navale e Oil & Gas, quale sia l’apporto della Qualità nella gestione delle commesse che cosa ci risponderebbe?

 

L’adozione della norma ISO 9001 ha un impatto significativo e positivo nella gestione delle commesse all'interno di un'organizzazione. Principali apporti:

 

1. Standardizzazione dei processi

 

La ISO 9001 promuove la documentazione e standardizzazione delle attività, riducendo la variabilità operativa. Questo porta a:

  • Maggiore coerenza nella gestione delle commesse.
  • Riduzione degli errori e delle non conformità.
  • Facilitazione della formazione del personale.

 

2. Pianificazione più efficace

 

Attraverso i requisiti della norma si sviluppa un approccio sistematico alla pianificazione delle commesse:

  • Definizione chiara di tempi, risorse, responsabilità.
  • Anticipazione dei problemi (approccio basato sul rischio).
  • Miglior gestione delle tempistiche e dei costi.

 

3. Controllo e monitoraggio delle attività

 

La ISO 9001 richiede il monitoraggio continuo delle attività e dei processi, ciò consente:

  • Verifica costante dell’avanzamento delle commesse.
  • Pronte azioni correttive in caso di deviazioni.
  • Miglioramento della soddisfazione del cliente.

 

4. Gestione dei fornitori e delle risorse

 

La norma pone attenzione alla gestione delle risorse esterne e interne. Nell’ambito delle commesse, ciò comporta:

  • Maggiore controllo sulla fornitura.
  • Selezione e valutazione continua dei fornitori.
  • Utilizzo ottimale delle risorse aziendali.

 

5. Focus sul cliente

 

Uno dei principi fondamentali della ISO 9001 è l’orientamento al cliente. Ciò si traduce in:

  • Maggiore attenzione ai requisiti contrattuali e tecnici delle commesse.
  • Migliore comunicazione e gestione delle aspettative del cliente.
  • Fidelizzazione e miglioramento dell’immagine aziendale.

 

6. Miglioramento continuo

 

Attraverso cicli PDCA (Plan-Do-Check-Act) e il sistema di feedback, l’azienda viene incentivata a:

  • Apprendere da ogni commessa.
  • Ottimizzare i processi futuri.
  • Innovare e aumentare la competitività.

 

In sintesi:

 

L’apporto della ISO 9001 nella gestione delle commesse si concretizza in maggiore efficienza operativa, riduzione dei rischi, soddisfazione del cliente e miglioramento continuo. È uno strumento strategico per rendere le commesse più controllabili, ripetibili e profittevoli.

 

 

Quale dei tre settori pone particolare attenzione agli ambiti di Qualità e, secondo lei, perché?

 

Tutti e tre i settori — Industriale, Navale e Oil & Gas — pongono attenzione alla Qualità, ma l’Oil & Gas è indubbiamente quello che richiede il massimo rigore in termini di sistemi di gestione qualità, per una serie di motivi tecnici, normativi e di rischio.

 

Nel Settore Navale l’attenzione è elevata, ma più focalizzata su normative tecniche. Ha infatti una forte attenzione alla qualità, soprattutto per la conformità normativa e la sicurezza. Tuttavia:

  • I controlli sono principalmente legati a ente certificatore navale (RINA, Lloyd’s Register, DNV, etc.).
  • C’è un buon livello di attenzione alla documentazione e ai controlli, ma meno capillarità e rigore sistemico rispetto all’Oil & Gas.
  • L’ambiente è comunque tecnico e complesso, quindi le aziende con certificazioni ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001 sono la norma.

 

Il settore industriale è molto eterogeneo. In generale:

  • L’attenzione alla qualità è importante, ma meno vincolante rispetto a Oil & Gas o Navale, L’attenzione alla qualità dipende essenzialmente dal prodotto/processo.
  • Le certificazioni ISO 9001 sono spesso richieste, ma non sempre seguite da controlli stringenti.
  • I clienti industriali tendono ad accettare un livello di rischio maggiore o una gestione qualità più "snella”.

 

...la ISO 9001 nella gestione delle commesse si concretizza in maggiore efficienza operativa, riduzione dei rischi, soddisfazione del cliente...

 

Può farci due esempi in particolare?

 

Per quanto riguarda l’Oil & Gas:

  • Rischio elevatissimo: attività come perforazioni, trasporto di idrocarburi o raffinerie comportano potenziali incidenti catastrofici (esplosioni, inquinamento, danni ambientali e umani).
  • Normative stringenti: è uno dei settori più regolamentati a livello internazionale (es. API Q1/Q2, ISO 29001, standard ambientali, sicurezza ATEX, ecc.).
  • Requisiti del cliente estremamente severi: le grandi compagnie (ENI, Shell, Total, etc.) impongono standard qualitativi altissimi a tutta la filiera.
  • Durabilità e affidabilità dei prodotti: tubazioni, valvole, saldature, impianti devono funzionare senza errori per anni in condizioni estreme.
  • Tracciabilità completa: ogni saldatura, materiale, certificazione, test deve essere tracciabile e verificabile anche anni dopo.

 

 

Possiamo immaginare quindi come occorre investire tempo ed energie per creare una buona struttura Qualità. Come si è mossa la Mozzanica negli ultimi tre anni?

 

Investendo molto in:

  • Personale
  • Formazione
  • Revisione e impostazione flussi
  • Supporto informatico
  • Attrezzature

 

 

È corretto quindi dire l’organizzazione richiesta dal sistema Qualità, rappresenti il punto di partenza per ogni vostra azione?

 

Si è corretto.

 

 

Tre caratteristiche che descrivono il Sistema Qualità che l’Azienda ha messo in campo per la gestione delle commesse.

 

  • Tracciabilità
  • Controllo e Monitoraggio
  • Approccio per processi e miglioramento continuo

 

 

In conclusione, tenendo conto che stiamo per raggiungere la fine del primo semestre 2025, quali sono gli obiettivi raggiunti ad ora e quali i prossimi?

 

Gli obbiettivi più importanti da raggiungere, perché un sistema funzioni, sono i seguenti:

  • Soddisfazione del cliente
  • Rispetto di tempi e scadenze
  • Controllo dei costi e marginalità

 

Il monitoraggio di questi tre aspetti tramite l’utilizzo di KPI (Key Performance Indicators) prestabiliti dall’azienda, permette di dare un giudizio sull’andamento.

Il risultato di metà anno lo potremmo verificare solo a valle degli Audit interni schedulati per settembre.

 

 

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