Pale eoliche e piattaforme petrolifere sono state coinvolte in incendi con una frequenza preoccupante, con conseguenze impattanti per l'ambiente e la sicurezza umana.
L'energia, in tutte le sue forme, costituisce il fondamento delle attività della nostra società moderna.
Essa viene prodotta attraverso impianti di varia natura, tra cui quelli estrattivi, come le piattaforme petrolifere e di gas, che rappresentano fonti primarie di materia prima.
Questa materia prima è spesso sottoposta a processi complessi prima di essere utilizzata, come nel caso del petrolio che viene raffinato in diesel o benzina per alimentare i veicoli.
Con l'aumento della consapevolezza ambientale, le fonti di energia rinnovabile stanno guadagnando terreno, come dimostrano la proliferazione di parchi eolici, impianti fotovoltaici e sistemi geotermici.
Tuttavia, come per qualsiasi infrastruttura umana, anche questi impianti non sono esenti da guasti, rotture e incendi.
Data la loro natura produttiva, tali eventi possono provocare danni enormi: perdite di vite umane, impatti ambientali significativi e perdite economiche considerevoli.
Questi effetti si estendono spesso a persone non direttamente coinvolte negli incidenti, manifestandosi in termini di perdita di posti di lavoro e danni all'economia locale e nazionale.
È fondamentale sottolineare che i danni sono sempre devastanti.
Nonostante l'attenzione mediatica che tali incidenti ricevono temporaneamente, i dati statistici riguardanti questi disastri tendono a essere trascurati o ignorati.
Gli impianti dedicati alla produzione di energia da fonti rinnovabili sono soggetti al rischio incendio come qualsiasi altra infrastruttura creata dall’uomo
Un esempio significativo è fornito da uno studio norvegese sugli incendi verificatisi tra il 1997 e il 2014 nelle piattaforme petrolifere, che ha evidenziato come il fuoco sia la principale causa di incidenti in questo settore:
analizzando 985 segnalazioni di incendi, oltre il 70% dei casi ha riguardato veri incendi ed esplosioni; sorprendentemente, il 66% di questi incendi era attribuibile a problemi elettrici e surriscaldamento dei macchinari piuttosto che a perdite di idrocarburi.
Per comprendere appieno la potenziale devastazione causata da un incendio su una piattaforma petrolifera, è utile esaminare il disastro della Deepwater Horizon nel Golfo del Messico nel 2010.
Il 20 aprile di quell'anno si verificò un'eruzione dal riser marino del pozzo Macondo, causando un geyser d'acqua che raggiunse i 70 metri d'altezza.
I gas rilasciati presero fuoco, generando esplosioni immense.
I sistemi di sicurezza non funzionarono correttamente e l'incendio divenne incontrollabile; la piattaforma affondò in due giorni, lasciando un buco aperto nel fondo marino da cui fuoriuscì petrolio fino al 15 luglio.
Questo incidente costò la vita a 11 persone e generò una delle più gravi maree nere della storia, con circa 800.000 tonnellate di greggio riversate in mare, causando danni irreparabili alla fauna marina e all'economia degli stati costieri coinvolti.
Anche gli incendi nelle turbine eoliche possono risultare indomabili e distruttivi.
Sebbene manchino statistiche ufficiali consolidate, numerosi eventi sono stati segnalati nel Regno Unito dal 1999 ad oggi.
Gli incendi nelle turbine possono derivare da guasti elettrici o surriscaldamenti dei motori e possono verificarsi sia alla base delle turbine che in quota.
In entrambi i casi, i danni sono ingenti, le pale danneggiate subiscono costi di riparazione elevati e possono causare danni a persone o cose nei dintorni.
È cruciale implementare misure preventive adeguate per ridurre il rischio di incendi estremamente pericolosi sia nelle piattaforme petrolifere che nei parchi eolici.
La complessità tecnica di questi impianti richiede competenze specializzate per garantire elevati standard di sicurezza.
Mozzanica è in grado di offrire tali competenze grazie a un team di ingegneri e tecnici con molti anni di esperienza nel settore. L’esperienza acquisita permette di analizzare nel dettaglio la richiesta del Cliente, offrendo sistemi antincendio integrati al fine di garantire la sua sicurezza.
Inoltre, Mozzanica riesce a offrire una presenza globale grazie ad una buona distribuzione logistica che consente di fornire soluzioni chiavi in mano conformi alle normative locali, nazionali e internazionali.
In conclusione, la sicurezza degli impianti energetici deve essere una priorità assoluta per prevenire tragedie simili a quelle già vissute nel settore energetico.