Nel periodo 2024-2028, l'Italia avrà bisogno di un numero compreso tra 3,1 e 3,6 milioni di nuovi lavoratori. Questo dato proviene dal Rapporto Excelsior, promosso da UnionCamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con l’Unione europea.
La richiesta di personale è suddivisa in due categorie principali: expansion demand, che riguarda i posti necessari per la crescita economica, e replacement demand, che si riferisce ai lavoratori che lasceranno il mercato del lavoro.
Nei prossimi quattro anni, la domanda nazionale di forza lavoro è stimata in oltre tre milioni di nuovi lavoratori fra settore pubblico e privato
Il fabbisogno totale previsto potrebbe variare tra 3,15 milioni in uno scenario negativo e 3,63 milioni in uno positivo.
La maggior parte di queste posizioni sarà necessaria per sostituire i lavoratori in uscita, che rappresenteranno circa il 78% della domanda in uno scenario favorevole e fino all'88% in uno sfavorevole.
Settori e tipologie di lavoratori
- Settore Privato: I lavoratori del settore privato contribuiranno per il 61% al fabbisogno totale
- Settore Pubblico: I dipendenti pubblici rappresenteranno il 22%
- Lavoratori autonomi: Le Partite IVA copriranno il 17%.
Dal punto di vista territoriale, le regioni del Sud e delle Isole avranno la maggiore richiesta di occupati, seguite da Nord-Ovest, Nord-Est e Centro Italia.
In particolare, la Lombardia necessiterà di un fabbisogno di circa 669.000 lavoratori, pari a oltre il 18% della domanda nazionale.
In questo scenario la società Mozzanica, che è sempre stata all'avanguardia nel welfare aziendale, ha voluto rendere trasparente il suo protocollo di assunzione, che permette ai candidati Junior e Senior di affrontare un percorso chiaro e con prospettive di crescita sicure.
Nel 2024 Mozzanica ha ulteriormente incrementato il proprio personale assunto e può contare oggi su XX nuovi dipendenti distribuiti su cinque sedi di cui tre in Italia e due negli Stati Uniti.