Il mondo si domanda come sarà la sicurezza antincendio degli impianti energetici del futuro, dalle gigafactory per le batterie agli impianti per l'idrogeno.
Per una produzione di energia davvero più sicura e sostenibile.
La recente Cop28 tenutasi a Dubai ha ratificato una decisione storica: abbandonare progressivamente l’uso di combustibili fossili entro il 2050. I 197 Paesi firmatari hanno accettato quindi la sfida del futuro: trovare in poco più di 25 anni a partire da ora fonti e tecnologie alternative a petrolio, carbone e metano, per produrre l’energia utile (e accessibile) alla sopravvivenza di tutti.
Quali soluzioni sono già attuabili?
In primis l’elettrificazione: attualmente stanno sorgendo nella sola Europa non meno di 20 gigafactory destinate alla produzione di batterie al litio, cui si affiancano numerose realtà più piccole e regionali impegnate nella progettazione e realizzazione di battery pack customizzati.
Dove non potrà arrivare l’elettrificazione, arriveranno prima i carburanti alternativi (HVO, biodiesel, biometano) e, al termine della transizione energetica, l’idrogeno, che può già essere adottato dagli attuali motori a combustione interna applicando loro poche modifiche. Da qui il sorgere dei primi impianti di produzione di idrogeno green, tra cui l’Hydrogen Valley di Modena, che dal 2026 produrrà 400 tonnellate di idrogeno verde all’anno.
Grandi o piccoli che siano, qualunque energia essi produrranno, un minimo comun denominatore unisce tutti questi impianti: la sicurezza. Non vi può essere vera sostenibilità se impianti, sistemi e tecnologie che servono a raggiungerla possono essere potenzialmente pericolosi e tossici. Per esempio, i processi produttivi di batterie al litio, HVO, biodiesel, biometano e idrogeno comprendono fasi critiche che possono innescare incendi ed esplosioni, con conseguente dispersione di sostanze nocive.
Parimenti per quel che accade oggi nel settore dell’Oil&Gas, quindi, anche per gli impianti energetici del futuro la partita sarà giocata tutta sulle carte della formazione del personale tecnico e della competenza specifica in materia di sistemi antincendio, che vanno saputi progettare, installare e manutenere a regola d’arte solo da aziende che dimostrino un’elevata conoscenza del settore.
Green si, ma non a costo della sicurezza
Partendo dal presupposto che il fine ultimo della protezione antincendio sia quella di salvare prima le vite delle persone, è indispensabile garantire una valutazione tecnica dell’impiego di tecnologie che siano efficaci, sicure e il più possibile green, ove questo sia possibile, come per esempio: schiume più ecologiche fluorine-free e sistemi a sottrazione di ossigeno (ORS).
Mozzanica emerge come una scelta distintiva nei settori dell'installazione e manutenzione dei sistemi antincendio, a livello nazionale e internazionale, in ambito Oil&Gas grazie alla solida competenza maturata, che si manifesta in una struttura organizzativa articolata capace di intervenire mediante squadre di tecnici qualificati e costantemente formati nella corretta manutenzione di presidi (estintori, autorespiratori, porte tagliafuoco...) e impianti (sistemi sprinkler, diluvio, schiuma, termografici...), oppure mettendo le proprie competenze al servizio di grandi impianti produttivi che necessitano di avanzati sistemi di controllo, sicurezza e prevenzione di incendi ed esplosioni, proprio come quelli dell’Oil&Gas di oggi, o dell’idrogeno di domani.
L'impegno verso la professionalità e la formazione continua di Mozzanica traspare dagli ingenti investimenti nella formazione dei propri tecnici, offrendo corsi di aggiornamento, sicurezza e una serie di programmi extra per un totale che nel 2023 è stato di 129 ore.
Oltre alla struttura di assistenza e manutenzione, Mozzanica dispone di un organico di oltre 100 persone, un'officina attrezzata, una flotta di automezzi officina e un sistema logistico in grado di trasportare in loco, sulla base dell’entità dell’intervento, cassoni o container, completi delle le attrezzature necessarie. Il tutto sempre pronto a rispondere a qualsiasi emergenza, grazie alla flessibilità di intervento che ne è un altro tratto distintivo.
Grazie alle sedi in America e in Italia, tutte fornite di magazzini di ricambi, l'azienda può garantire una risposta immediata, riducendo tempi e costi per i propri clienti oltre a una maggiore efficienza operativa.
In un contesto essenziale per la sostenibilità come gli impianti di produzione delle attuali e future energie, Mozzanica si distingue per la qualità dei suoi servizi e per il supporto costante ed efficiente, ponendo sempre la sicurezza al primo posto.