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Intervista a Rocco Occhiato, Thermography Business Development Manager Mozzanica

 

Come tutte le tecnologie anche l’antincendio si è evoluto nel tempo.

Il sistema più longevo di tutti è quello sprinkler, vecchio quasi due secoli, ma la vera evoluzione dei sistemi antincendio è iniziata negli anni ’50. In ambito elettrico, in particolare nella rivelazione, sono stati fatti passi da gigante grazie a diversi tipi di rivelatori e centrali.

Negli ultimi anni invece ha iniziato a farsi strada una nuova tecnologia, in passato mai usata nell’ambito antincendio: la termografia.

Quale è il valore aggiunto di questo sistema? Perché sta suscitando interesse? Può essere considerata una soluzione efficace per il futuro?

 

Per rispondere a queste domande abbiamo deciso di intervistare il Sig. Rocco Occhiato, “Thermography Business Development Manager” della Società Mozzanica.

 

Buongiorno Sig. Occhiato, prima di capire che cosa offre la Società Mozzanica per questa tecnologia, può descrivercene il funzionamento?

Buongiorno!

La termografia è la scienza che si occupa dell’acquisizione ed analisi di informazioni provenienti dai dispositivi termici di rilevamento.

I dispositivi termici di rilevamento, a loro volta, sono strumenti che misurano l’energia termica emessa da un oggetto senza che vi sia un contatto diretto con esso; tale energia presenta una lunghezza d’onda troppo grande per essere individuata dall’occhio umano, ma che può essere percepita esclusivamente come calore: la termografia può rendere visibile questo fenomeno.

 

Perché può rappresentare un valore aggiunto per il Cliente?

Per rispondere al meglio a questa domanda occorre fare una premessa.

Gli incendi si sviluppano a partire da un innesco al quale si susseguono le fasi di ignizione, propagazione, incendio generalizzato ed estinzione.

La maggior parte dei sistemi tradizionali di rilevamento incendi si attiva al raggiungimento della temperatura d’ignizione, di conseguenza il tempo di intervento per l’attivazione delle misure compensative del rischio incendio è molto ridotto.

La termografia invece individua aumenti anomali di temperatura ancor prima del raggiungimento dei valori di ignizione. Il vantaggio temporale garantito dai sistemi termografici permette di attivare misure compensative di ridotta entità e riconducibili ad operazioni di manutenzione predittiva o di carattere organizzativo e non ad azioni di lotta antincendio; si tratta infatti di misure volte ad impedire l’insorgenza della reazione chimica di ossidazione alla base della combustione.

Adottando un sistema termografico il Cliente ottiene quindi vantaggi nella tutela della salute dei propri collaboratori, nella continuità di esercizio, nella salvaguardia dei beni aziendali e nella salvaguardia dell’immagine aziendale e dell’ambiente.

 

In particolare, per quali attività può essere consigliata e a che normative è sottoposta?

Le attività ove è possibile impiegare la termografia sono molteplici.

Oltre agli scenari normalmente ipotizzabili, riferiti all’impiego di sistemi di rilevamento tradizionali, dove è facilmente affiancabile per implementare la caratteristica predittiva, negli ambienti aperti è uno dei pochi strumenti di rilevamento utilizzabile.

Per quanto concerne l’aspetto normativo devo precisare che attualmente non è presente una norma tecnica di costruzione del prodotto.

L’impego dei sistemi termografici è previsto nel Codice di Prevenzione Incendi come soluzione alternativa purché l’impiego sia giustificato con dati, test e report d’efficacia della tecnologia proposta (paragrafo G.2.7 – prove sperimentali).

Mozzanica è in grado di seguire i propri Clienti nell’impiego dei sistemi termografici e nel rispetto della normativa come previsto dal Codice di Prevenzione Incendi.

 

In un campo in piena espansione, dove più attori stanno offrendo la propria soluzione, cosa propone la Società Mozzanica?

La società Mozzanica, da sempre pioniera di nuove tecnologie, si sta impegnando nello sviluppo di un proprio sistema di rilevamento termografico con l’obiettivo di renderlo unico e idoneo per l’impiego nel campo della Prevenzione Incendi diversamente dai prodotti derivati dal mondo della videosorveglianza.

 

È un sistema integrabile con ulteriori impianti esistenti? Come quelli di spegnimento? Nel caso, che difficoltà sono da gestire e come intendete farlo?

Il sistema termografico Mozzanica è integrabile con gli impianti antincendio di protezione attiva al punto che, proprio per la sua capacità di rilevamento dell’aumento di temperatura, consente di indirizzare in modo mirato l’estinguente per la pronta soppressione fin dalle prime avvisaglie dell’incendio, consentendo un ridotto impiego di estinguente ed un breve tempo di ripristino delle normali condizioni operative.

 

Mozzanica a breve parteciperà alla Fiera Ecomondo 2023 di Rimini, con la quale presenterà anche le sue ulteriori soluzioni per l’antincendio e la preservazione del Green. Come vi state preparando e che aspettative avete?

Mozzanica sarà presente in forze per tutta la durata dell’evento, come una finestra affacciata sul mondo specifico dell’approccio innovativo alla prevenzione incendi.

Approccio non basato esclusivamente sulla disponibilità commerciale dei sistemi presentati, ma sulla piena conoscenza degli stessi legata alla propria esperienza tecnica.

Mozzanica è, come già riconosciuto dai nostri Clienti, un partner nel riconoscimento della problematica antincendio e nell’individuazione della misura compensativa più idonea non dovendo spingere sulla vendita di mirati prodotti antincendio, ma nell’integrazione degli stessi in funzione delle esigenze specifiche.

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