(Redatto ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. 231/2001per la prevenzione dei reati societari, controllo delle attività di gestione ambientale, sicurezza sul lavoro di lavoro e trattamento dati personali)
1. Premessa
La società MOZZANICA & MOZZANICA S.R.L. persegue le finalità statutarie e la sua missione con trasparenza ed integrità morale, con onestà e rispetto della verità. Tutti i soggetti che collaborano con la Società, destinatari di questo Codice, devono comportarsi con assoluta coerenza nello svolgimento delle azioni intraprese per suo conto, in armonia con tali principi. In particolare, trasparenza e integrità morale devono essere intese come:
2. Informazioni di carattere generale
Questo codice è un documento ufficiale nel quale sono definiti i principi a cui la Società si ispira ed ai quali coerentemente, si devono ispirare tutti i soggetti che operano con e per essa.
Il presente Codice Etico è un documento dinamico, alla cui stesura e miglioramento possono contribuire tutti i soggetti destinatari.
2.1. Scopi ed obiettivi del codice etico
Gli scopi del codice sono i seguenti:
Gli obiettivi del codice non sono solo di natura legale ed economico, ma anche sociali e morali
A tal fine i comportamenti adottati devono essere improntati:
2.2. Destinatari del codice etico
Sono destinatari del Codice Etico, quindi obbligati a osservare i principi in esso contenuti e sottoposti a sanzioni per violazione delle sue disposizioni:
3. Informazioni sulla Società
Nella sede di Osnago (LC) via Martiri della Liberazione, 12 – 23875, si svolgono le attività di:
Nella Sede distaccata di Abbiategrasso (MI) in Viale G.G. Sforza, 12 si tovano gli uffici per i dipendenti e per i tecnici manutentori di zona.
Gli elementi anagrafici distintivi della Società sono:
4. Valori rilevanti per la Società
I seguenti valori sono fondamentali e devono essere il riferimento per tutti i comportamenti operativi espletati in nome e per conto della Società.
4.1. Trasparenza, Integrità Morale ed Onestà
La società non vuole trarre vantaggi a danno dei Clienti, se non tramite la gestione lecita di rapporti contrattuali leciti.
Da ciò discende che i dipendenti ed i rappresentanti della società non devono in alcun modo perseguire e conseguire ingiustamente profitti a danno dei Clienti.
Per ciò essi non devono:
Durante le attività di negoziazione di contratti pubblici, nessun dipendente o collaboratore della Società può:
4.2. Responsabilità per la sicurezza e salute dei propri collaboratori
La Società, nel perseguimento della sua missione e nello svolgimento della sua attività, assume le proprie responsabilità nei confronti della Sicurezza e salute dei propri collaboratori, rispettando senza deroghe tutte le normative cogenti ed attivando tutte quelle azioni necessarie per ridurre i rischi per la salute e la sicurezza di tutti coloro che sono coinvolti nelle attività d’impresa.
A tale scopo devono essere gestite correttamente tutte le attività e le registrazioni connesse:
4.3. Responsabilità nella gestione delle comunicazioni e trattamento dati personali
La Società è amministrata e gestita secondo i principi di trasparenza e correttezza, assolvendo a tutti gli obblighi di comunicazione che la legge prescrive, sia nei confronti delle Autorità Pubbliche di Vigilanza, che di qualsiasi altro destinatario.
La Società inoltre gestisce la propria attività al fine che sia garantita la massima salvaguardia del suo patrimonio sociale, a tutela della proprietà, dei creditori, dei finanziatori e di tutti gli altri Portatori di Interesse.
Le comunicazioni sociali devono essere chiare, veritiere, corrette e trasparenti. Tutte le comunicazioni sociali, previste dalla legge, devono essere redatte in conformità con i principi, i criteri e le regole stabilite dal Codice Civile e dai principi contabili, nel rispetto delle norme fiscali e di tutte le altre norme dell’ordinamento giuridico.
Sono comunicazioni sociali: i bilanci d’esercizio, i prospetti informativi e tutte le altre relazioni o comunicazioni sociale sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria previsti dalla legge o richiesti dai Portatori di Interessi.
Nessuno, nel redigere le comunicazioni sociali o la documentazione (fatture, contratti, note spese, bolle, ordini di acquisto, ecc.) su cui esse si fondano, deve mai attestare il falso od omettere informazioni.
La Società assicura la riservatezza delle informazioni inerenti ai soggetti con i quali è in contatto. Pertanto gli Amministratori, i Dipendenti, i Collaboratori, i Consulenti ed i Partners della Società, anche dopo la cessazione del loro rapporto con essa, non devono diffondere, né fare uso non autorizzato delle informazioni acquisite.
Le informazioni riguardanti i soggetti, sia che si tratti di persona fisica, persona giuridica, ente o associazione, devono essere usate solamente per scopi istituzionali e comunque in modo da non arrecare all’interessato un danno economico o morale. Tali informazioni possono essere trattate solo secondo i principi, i criteri, gli obblighi prescritti dalle istruzioni operative o dagli ordini di servizio della Società e comunque nel rispetto della legislazione sulla privacy.
4.4. Responsabilità per la tutela dell’Ambiente
La Società, nel perseguimento della sua missione, si impegna a rispondere ai fabbisogni individuati nel contesto ambientale in cui opera.
Pertanto, nello svolgimento della sua attività, assume le proprie responsabilità nei confronti dell’ambiente rispettando senza deroghe tutte le normative cogenti ed attivando tutte quelle azioni necessarie per ridurre l’entità degli aspetti ambientali derivanti dalla sua attività.
4.5. Responsabilità per la sicurezza e salute dei propri collaboratori
La Società, nel perseguimento della sua missione e nello svolgimento della sua attività, assume le proprie responsabilità nei confronti della Sicurezza e salute dei propri collaboratori, rispettando senza deroghe tutte le normative cogenti ed attivando tutte quelle azioni necessarie per ridurre i rischi per la salute e la sicurezza di tutti coloro che sono coinvolti nelle attività d’impresa.
A tale scopo devono essere gestite correttamente tutte le attività e le registrazioni connesse:
4.6. Discriminazione
La Società non tollera alcuna forma di discriminazione connessa a sesso, razza, età, religione, politica o appartenenza sindacale; nonché azioni che possano generare menomazioni fisiche o psichiche, isolamento, sfruttamento o molestie per motivi personali o di lavoro, ecc. da parte di qualunque dipendente o collaboratore verso un altro dipendente o collaboratore.
4.7. Politica nei confronti del personale
La Società agisce secondo propri principi e promuove i propri valori anche al suo interno e si impegna affinché si crei un ambiente di lavoro sereno, in cui tutti possano lavorare nel rispetto delle leggi, dei principi e dei valori etici condivisi.
La Società, per mezzo del Responsabile Incaricato, vigila affinché i propri dipendenti e collaboratori si comportino e siano trattati con dignità e rispetto in accordo a quanto previsto dalle leggi del nostro ordinamento.
La Società vieta la comminazione di sanzioni disciplinari nei confronti di dipendenti o di collaboratori che abbiano legittimamente rifiutato una prestazione di lavoro richiestagli indebitamente o che abbiano rifiutato di attivare comportamenti contrari ai principi espressi da questo Codice.
La Società è contraria al “lavoro nero” per cui ogni rapporto di lavoro o di collaborazione deve essere instaurato nel rispetto delle normative cogenti.
Tutti i dipendenti e collaboratori sono informati dei diritti, dei doveri e degli obblighi che scaturiscono dalla stipula del contratto in armonia alle prescrizioni del Diritto del Lavoro ed a quanto espresso in questo codice.
La Società valorizza la professionalità dei propri dipendenti e collaboratori, sostenendone la formazione al fine di sviluppare le specifiche competenze.
5. Rapporti con le autorità pubbliche e giudiziarie
La Società agisce nel rispetto della legge e favorisce, nei limiti delle proprie competenze, la corretta amministrazione della Giustizia.
Essa esige che tutti i dipendenti e collaboratori prestino la massima disponibilità e collaborazione nei confronti di ispettori incaricati da Istituti di Previdenza e Assistenza, ASL o altre Autorità Pubbliche di Vigilanza e Amministrazione.
In previsione di un procedimento giudiziario, di un’indagine o di un’ispezione da parte della P.A., nessuno deve distruggere o alterare registrazioni, verbali, scritture contabili e qualsiasi documento, né mentire o rilasciare false dichiarazioni alle Autorità competenti. Nessuno deve tentare di persuadere altri a fornire informazioni false o ingannevoli alle Autorità competenti. Nessuno può intraprendere attività economiche, conferire incarichi professionali, dare o promettere doni, denaro, o altri vantaggi a chi effettua gli accertamenti e le ispezioni, ovvero alle Autorità competenti.
Chiunque fosse oggetto di indagine, ispezione o ricevesse notifiche per mandati di comparizione o altri provvedimenti giudiziari (per fatti connessi al rapporto di lavoro o anche a titolo personale), deve informare l’Incaricato Responsabile della Vigilanza .
6. Conflitto di interessi
Per rispettare il principio di correttezza e trasparenza, la Società vigila affinché i propri Dipendenti, Amministratori, Rappresentanti o Collaboratori non vengano a trovarsi in condizione di conflitto d’interessi.
Tutte le scelte e le azioni intraprese dai Dipendenti e dai Collaboratori della Società devono essere orientate al miglior vantaggio possibile per la Società (nel rispetto delle prescrizioni del presente codice) e al perseguimento dello sviluppo sociale.
La Società, pertanto, stabilisce le seguenti regole:
È dovere di tutti i Dipendenti, Collaboratori ed Amministratori della Società evitare e prevenire il sorgere di un conflitto d’interessi.
Chiunque venisse a conoscenza anche solamente della possibilità di un conflitto di interessi deve informare immediatamente l’Incaricato Responsabile della Vigilanza.
Ogni Dipendente e Collaboratore, incaricato di svolgere trattative con altri soggetti per conto della Società, deve informare l’Incaricato Responsabile della Vigilanza ove esista la possibilità che sorga un conflitto di interessi con la Società.
7. Corruzione
La Società vigila affinché i propri Dipendenti, Amministratori, Rappresentanti e Collaboratori non siano soggetti passivi o attivi di corruzione.
Pertanto i soggetti menzionati non devono violare gli obblighi e i doveri inerenti il loro ufficio per ricevere (o perché hanno già ricevuto) promesse di denaro, di utilità e altri vantaggi. La Società, inoltre vieta loro, anche prescindendo dalla violazione dei propri doveri, di ricevere qualsiasi utilità o vantaggio e anche solamente di accettarne la promessa.
Nello svolgimento di trattative, i rappresentanti della Società non solo devono perseguire il miglior vantaggio, dimenticando il proprio interesse personale, ma non devono accettare alcuna promessa di vantaggi personali (denaro, beni, servizi, impiego futuro, altri vantaggi), né devono farsi influenzare da tali promesse nelle loro scelte.
E’ fatto divieto assoluto di concordare modalità di incasso e pagamento per contanti.
8. Relazioni esterne
La Società a salvaguardia della sua immagine e della correttezza delle informazioni rilasciate, stabilisce che:
9. Procedure di attuazione
Ai fini di una corretta interpretazione e applicazione di questo Codice Etico e Guida dei Comportamenti, il Responsabile della Gestione Qualità e rappresentante della Direzione aziendale, Sig. Jordan A. Mozzanica, deve assolvere ai compiti di vigilanza sull’osservanza, funzionamento e aggiornamento del presente codice etico senza interferire con le competenze di altri soggetti o di organi incaricati del controllo.
La sua responsabilità è di carattere diretto (mediante l’esecuzione di Visite Ispettive interne) quando si concretizza nella vigilanza dei comportamenti che possano originare reati contro l’ambiente o la sicurezza e salute dei lavoratori e la privacy.
Il Rappresentante della Direzione, per lo svolgimento delle proprie funzioni, può avvalersi di consulenti esterni.
I responsabili dei singoli uffici devono riferire ogni dodici mesi (nel corso del riesame annuale), in occasione della redazione del Bilancio di Esercizio, sul regolare svolgimento delle procedure operative nel rispetto di questo Codice.
Chiunque volesse rivolgersi all’Incaricato Responsabile della Vigilanza per denunciare fatti o pericoli di mancato rispetto del presente documento, è garantito in merito all’anonimato e alla massima riservatezza nel trattamento delle informazioni ricevute.
Il Sig. Jordan A. Mozzanica ha il compito di relazionare direttamente al CDA in relazione al funzionamento e l'osservanza del Codice Etico.
10. Modalità di diffusione del codice
Tutti i dipendenti sono informati dell’esistenza del Codice Etico e dei suoi contenuti, attraverso un’adeguata corrispondenza e affissione in luoghi accessibili a tutti.
L’Incaricato Responsabile della Vigilanza provvede alla promozione di tutte le iniziative necessarie per una maggiore condivisione dei principi del Codice Etico all’interno della Società.
Tutti i nuovi contratti di lavoro subordinato o di collaborazione (anche occasionale), nuovi contratti o altri accordi (convenzioni, atti di nomina, ecc.), dovranno contenere un esplicito riferimento e rinvio al presente documento.
Per consentire il monitoraggio del rispetto dello stesso “Codice Etico e guida dei comportamenti” è stata istituita la casella di posta elettronica jmozzanica@mozzanica.eu sulla quale tutti potranno segnalare violazioni o presunte tali al codice.
Osnago, 01.07.2021
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Natale Mozzanica