L’esagono della Bracco è uno di quei loghi che sono entrati nell’immaginario collettivo degli italiani, campeggiando da quasi 90 anni su molti farmaci, i prodotti da banco, integratori, dispositivi medici e cosmetici, alcuni anche molto popolari.
Quel logo richiama la pianta del primo stabilimento milanese dell’azienda, sorto nel 1930, tre anni dopo la sua fondazione; si dovrà attendere il 1949 per la costruzione del nuovo grande impianto di Lambrate, ultimato nel 1953, che ospita ancora il quartier generale dell’azienda che, da lì a meno di un decennio, avrebbe venduto su tutti i mercati mondiali.
Molti sono oggi i prodotti a marchio Bracco ma ciò che ha contraddistinto la storia dell’azienda è stata la messa a punto di mezzi di contrasto. Leader mondiale, appunto, nella produzione di mezzi di contrasto non ionici di seconda generazione e di prodotti antitubercolari, verso la fine degli anni ’80 Bracco realizza un nuovo grande stabilimento produttivo a Ceriano Laghetto (MI). L’azienda è pronta per quattro decenni di acquisizioni di società farmaceutiche e di aperture di divisioni e filiali in tutto il mondo. Oggi l’azienda è leader internazionale nella diagnostica per immagini ed è in grado di offrire un portafoglio prodotti e soluzioni per tutte le modalità diagnostiche.
Mozzanica è presente in Bracco con diverse realizzazioni da oltre vent’anni e continua, da allora, a offrire il proprio servizio di manutenzione.
Tra queste spicca la realizzazione di una struttura ingegnerizzata da Mozzanica per aspirare da un bacino di acqua esistente nella sede di Ceriano Laghetto (MB).
Il cuore del sistema antincendio di Bracco infatti è una stazione di pompaggio, realizzata in accordo alle NFPA 20, assemblata in container, contenente una elettropompa e una motopompa ad asse verticale da 640 m3/h a 8,5 bar.