Autore Luca Pastori | Sales Director | 11 Luglio 2019 |
La LOC - limiting oxygen concentration - la concentrazione limite di ossigeno, ovvero la più bassa concentrazione di ossigeno che può supportare la combustione per un dato combustibile è la variabile fondamentale che determina l’accensione e la propagazione di un incendio.
Soggetti privati ed enti di ricerca da anni indagano quali siano le LOC per i diversi materiali e alle diverse condizioni. Il rapporto di FM Global che si è occupato di valutare i sistemi di riduzione dell'ossigeno con prove antincendio su larga scala, curato da Xiangyang Zhou e Yibing Xin ha spostato verso il basso le concentrazioni limite per i combustibili solidi più comuni rispetto a quelle raccomandate da altri standard.
Spostando i livelli di ossigeno verso il basso, diventano più stringenti le implicazioni relative alla sicurezza per la vita umana, anche per ambienti scarsamente frequentati. Le regolamentazioni internazionali come l’OSHA [1915.12 (a) (3)], ad esempio, impongono concentrazioni minime di ossigeno nell’ambiente, per la presenza di operatori, non inferiori al 19,5 percento.
Di conseguenza, la corretta progettazione ORS non richiede solo di saper agire sulle LOC ma implica una profonda conoscenza anche del comportamento del fuoco a concentrazioni di ossigeno vicine ma superiori alla LOC.